venerdì 11 febbraio 2011

abcdefghilmnopqrstuvz      ABCDEFGHILMNOPQRSTUVZ
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Se le nuove generazioni imparassero il corsivo leggendo sul PC cosa succederebbe?

Scherzo su piccoli errori trascurati dagli esperti informatici che porteranno le nuove generazioni a scrivere sempre peggio.

Un'altro aspetto divertente è cercare la scritta "START" per spegnere il PC, ormai un'abitudine anche se non c'è logica in questo.

Queste sono banalità, ma cosa nasconde il web?
Alcune osservazioni più pertinenti le abbiamo già trattate in nuovi modelli di socializzazione

venerdì 4 febbraio 2011

Nuovi modelli di socializzazione divulgati dal web

Credo che un confronto utile sull'influenza dell'informatica sul mondo dell'educazione debba partire da osservazioni reali più che speculazioni filosofiche poco autorevoli (come le mie) e per questo volevo codividere alcune particolarità del lavoro che faccio in un centro aggregativo per ragazzi dagli 11 ai 17 anni:
Ho constatato una certa tendenza ad iniziare e finire qualunque attività e gioco quando si vuole come fosse un videogioco anche quando altre persone sono coinvolte.
Gradualmente questo atteggiamento è stato attenuato attraverso l'uso di giochi in scatola, in controtendenza rispetto alle evoluzioni tecnologiche di oggi.

gridare senza essere ascoltato?

Spesso ci si interroga sull'utilità dei sstemi informatici nel mondo della comunicazione e le risposte sono sempre le più scontate ed evasive.
La quantità di informazioni presenti sul web distolgono l'attenzione dalla qualità e fondatezza di una notizia.
Non è più importante che un fatto sia vero o no, l'importante è che se ne parli; si da più attenzione alle mille deduzioni di giornalisti e commentatori che alle affermazioni di professionisti.
Si è talmente stanchi di essere manovrati che a volte si preferisce il parere di gente comune attraverso il web, senza valutare se i commenti sono esposti dopo una seria riflessione o scritti d'impulso dando seguito alle emozioni personali.
Un qualunque fatto risulta veritiero  grazie al numero di consensi ricevuti più che per la sua attinenza alla realtà, poco importa se chi convalida certe affermazioni viva a distanze notevoli e abbia sensibilità e valori molto diversi.